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Lorenzo Albertini

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    lo scopo della società per azioni (anzi, di tutte le società lucrative)

    Sulla crescente attenzione delle società , anche di grandi o grandissime dimensioni, verso i loro c.d. stakeholders (soprattutto: dipedenti, fornitori, comunità locali in cui sono collocate le unità aziendali), v. ora il lungo saggio  sul Financial Times 4 gennaio 2019 di Andrew Edgecliffe-Johnson.

    A suo parere, decisiva (” the catalytic text for the new era of purposeful capitalism”) sarebbe stata la -ormai celebre- lettera di Larry Fink (amministratore delegato di Blackrock) ai CEO’s (par di capire) per l’anno 2018 (così parrebbe, dato che l’articolo del FT cui si rinvia è del 16.01.2018).

    Detta lettera di Fink ai CEO’s dovrebbe esser quella leggibile qui.

    Resta da capire se questa riflessione valga solo per individuare i doveri degli amministratori o anche i limiti all’agire dei soci

    Tra le varie cose, il giornalista segnala che gli acronimi son cambiati da CSR (corporate social responsibility) in ESG (environmental, social and governance) .

    Inoltre segnala, linkandolo, un articolo-rassegna sempre sul Financial Times del 23.11.2018 sui più interessanti libri di economia per il 2018.

    Scritto il 7 Gennaio 201920 Gennaio 2019Autore lorenzo.albertiniCategorie Le azioni di responsabilità contro gli amministratoriTag contrtto sociale, CSR (corporate social responsibility), doveri degli amministratori di società, ESG (environmental-social-governance)

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