L’estensione del fallimento al socio illimitamente responsabile (art. 147 l. falll.) non è applicabile per analogia a chi è responsabile dei debiti dell’associazione per aver agito in nome e per conto ex art. 38 c.c.

Importante e ben motivata Cass. sez. I n. 23.896 del 4 agosto 2023, rel. Vella, che statuisce quanto all’oggetto (si trattava di associazione non riconosciuta)

Ne dà notizia e il testo il prof. Barillà (qui il link), purtroppo in pdf grafico e non digitale e quindi non copiaincollabile.