Uso del marchio in forma diversa da quella registrata e relativa prova

In relazione alla prova dell’uso chiesta dall’istante a carico di chi oppone un’anteriorità (art. 42.2. reg. 207/2009, da noi art. 178.3 cpi), è interessante  Tribunale UE 8 marzo 2023, T-372/21, Sympatex Technologies GmbH c. EUIPO-Livve Espanola SA.

Se ne possono trare infatti utili indicaizoni a livello pratico-opertivi sul sempre critico punto della prova dell’uso.

Inoltre esamina la norma -complessa pure a livello teorico- dell’uso del segno “in una forma che si differenzia per taluni elementi che non alterano il carattere distintivo del marchio nella forma in cui esso è stato registrato, a prescindere dal fatto che il marchio sia o no registrato nella forma in cui è usato a nome del titolare;” , art. 15.1.b) reg. 207 cit.-art. 24.2 cpi.

Ci sono infine le consuete argomentazioni sul giudizio di confondibilità